L’Emilia Romagna è una delle Regioni che più si sta dando da fare per i profughi ucraini. Nei primi giorni di giugno è stata approvata dalla Giunta regionale la graduatoria dei progetti presentati da enti locali e terzo settore nell’ambito del secondo bando umanitario nei territori ucraini a sostegno della popolazione colpita dal conflitto e per profughi e sfollati in transito.
Saranno finanziati progetti di un valore di quasi 600.000 euro.
I progetti ammessi al finanziamento fanno riferimento alla Fondazione We World – G.V.C (Bologna), ‘Protect – Progetto assistenza umanitaria e protezione agli sfollati interni’.
È rivolto alla popolazione ucraina, in particolare alle donne, bambini e persone con disabilità, verranno forniti servizi e beni di prima necessità, protezione e supporto psicosociale nel distretto di Izmail al confine con la Moldavia. Il contributo è di 84.600 euro;
Progetto Fondazione La Locomotiva onlus (Formigine – Modena), Sostegno Piano Emergenza Sfollati’.
Con questo progetto si intende migliorare i servizi logistici per il rifornimento di medicine, viveri e supporto psicologico nelle città di Lutsk e Vinnytsia. Il contributo è di 90.120 euro;
IBO Italia (Ferrara), ‘#Aidukrainian – Aiuto umanitario agli ucraini in fuga dalla guerra’.
Intende fornire alimenti e farmaci nelle zone di Cernivtsi e Odessa. Il contributo è di 89.500 euro;
Nexus Solidarietà Internazionale Emilia-Romagna (Bologna), ‘Solidarnist: emergenza e solidarietà per la popolazione ucraina’.
La Federazione dei sindacati dell’Ucraina fornisce supporto e potenziamento della gestione dei luoghi di accoglienza e di transito in modo sicuro e dignitoso nei territori di Uzhorod, Rivne, Ivano-Franzisvk, Chernivtsi, Svitiaz e Kharkhiv. Il contributo è di 100.000 euro;
Fondazione Avsi (Cesena), ‘Emergenza Ucraina a Kharkiv’.
Fornisce protezione alle persone fragili e agli sfollati a Kharkiv e Poltava in Ucraina. Il contributo è di 85.600 euro;
Comune di Forlì, ‘Insieme per la tutela dei bimbi e delle donne ucraini’. Fornisce un sostegno ai centri di accoglienza locali e fornisce informazioni per la tutela delle persone che vivono rifugiate nelle città ucraine che stanno bombardando. Il contributo è di 59.460 euro;
Fondazione Aiutiamoli a vivere (Argenta – Ferrara), ‘Fondazione Aiutiamoli a vivere per l’Ucraina’.
Fa riferimento alla zona di Bocicoiu Mare, in Romania, dove è stato creato un campo di profughi ospitante 3000 persone, è rivolto specialmente agli ospedali ucraini. Il contributo è di 25.600 euro;
Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII (Rimini), ‘Azioni non violente di pace e interventi umanitari a favore della popolazione ucraina in difficoltà’.
Fornisce assistenza a più di 15 mila profughi in alcune città, Leopoli, Kiev e Odessa attraverso la collaborazione di volontari e istituzioni locali. Il contributo è di 64.460 euro.