Il Programma Su.Pr.Eme Italia, Sud protagonista nel superamento delle Emergenze in ambito di grave sfruttamento e di gravi marginalità degli stranieri regolarmente presenti nelle cinque regioni sotto sviluppate (Puglia, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia) è un progetto appartenente all’ambito del Piano Triennale di contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura ed al caporalato. Questo Programma è finanziato dai fondi AMIF – Emergency Funds della Commissione Europea – DG Migration anch Home Affairs e si basa sulla collaborazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale Immigrazione, le cinque Regioni protagoniste, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, l‘Organizzazione Internazionale per le Migrazioni e Nova consorzio nazionale per l’innovazione sociale.
Il Progetto ha una durata di 18 mesi e si concluderà, quindi, nell’aprile 2021. Esso si pone l’obiettivo di realizzare un piano di intervento mirato ed efficace, focalizzandosi su alcune macro aree di intervento, appunto, ben precise. Si tratta di agevolare la fase di accoglienza ed integrazione sociale dei migranti protagonisti, aiutandoli a migliorare la loro situazione abitativa e la loro partecipazione attiva nella società; favorire, ovviamente, il superamento del lavoro non regolare o lo sfruttamento lavorativo; rafforzare la rete dei servizi sanitari a cui potersi rivolgere; creare una rete comune tra le regioni, per affrontare al meglio ed in maniera sincrona le difficoltà.
Su.Pr.Eme si rivolge a circa 20 mila lavoratori stranieri stagionali, impiegati nel settore agricolo in alcune particolari zone delle cinque regioni coinvolte. Le azioni su cui il Programma opera sono, nel dettaglio: recuperare beni immobili demaniali da adibire ad idonee situazioni abitative, far emergere situazioni lavorative non regolari e contrastare il caporalato diffuso, attivare dieci progetti pilota di agricoltura sociale, aiutare i beneficiari ad integrarsi nella società accogliente, offrendo loro dei diritti.
Di seguito la brochure del programma: