Si è svolto domenica 29 dicembre 2019, presso l’Hotel Centrale di Lamezia Terme, l’incontro PASPED/PLASEPRI. Si tratta di una iniziativa finanziata dall’Unione Europea, che ha l’obiettivo di sostenere il settore privato senegalese e di contribuire alla creazione di impiego in Senegal, tramite una piattaforma che fornisce assistenza finanziaria e tecnica per lo sviluppo di micro, piccole e medie imprese e la valorizzazione della diaspora senegalese residente in Italia.
Con il termine “diaspora”, di origine greca, si intende letteralmente “la dispersione di un popolo nel mondo dopo l’abbandono delle sedi di origine”.
Il Senegal possiede il tasso di mobilità (interna ed esterna) più alto di tutto il Continente e, proprio per questo, il fenomeno della diaspora senegalese è, da sempre, oggetto di studio.
In Italia, i senegalesi rappresentano la prima comunità dell’Africa Sub-Sahariana e la quarta africana dopo Marocco, Tunisia e Egitto, con una presenza di oltre 110.000 persone per una percentuale pari al 2,1%.
Per quanto riguarda i primi spostamenti interni, i quali hanno incentivato il fenomeno dell’urbanizzazione, è necessario citare tra le cause gli scambi commerciali, l’instabilità politica dei regni, le razzie, le guerre, la tratta degli schiavi e dei mercanti arabi. A spostarsi, mossi dal desiderio di trovare un lavoro e stimolati dal fascino del viaggio, erano soprattutto ragazzi di meno di trent’anni, molto spesso celibi, che si mescolavano temporaneamente con la popolazione del luogo, per poi rientrare in patria dopo una permanenza stagionale. A cavallo delle due guerre, il motivo scatenante del flusso migratorio verso le colonie britanniche era la voglia di sfuggire dalla leva obbligatoria imposta dalla Francia; motivo sostituito, poco più avanti, dal desiderio di istruirsi o apprendere un mestiere.
Il fenomeno migratorio all’estero ha iniziato ad essere più significativo a partire dal 1960, anno dell’indipendenza del Senegal. E’ importante, a questo punto, prestare attenzione al sentimento di solidarietà che da sempre caratterizza i senegalesi, oltre che alla capacità di restare uniti alla loro organizzazione sociale e ai loro valori. Ma il Senegal non è solo legato al fenomeno dell’emigrazione, poiché già in epoca coloniale era meta di francesi e libanesi e, ad oggi, rappresenta meta di transito per il commercio europeo.