Un importantissimo ruolo nel processo di accoglienza in Italia è giocato dalla rete SIPROIMI, omogeneamente distribuita nel territorio nazionale, a differenza di quanto avviene negli altri paesi europei. I progetti territoriali del Sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e per minori stranieri non accompagnati, meglio conosciuto come SIPROIMI appunto, è largamente diffuso nelle grandi città così come nei piccoli centri e può contare sul sostegno completo da parte di attori ed enti locali, attivamente coinvolti in questa pratica dell’accoglienza e dell’inclusione sociale, preoccupandosi anche dell’inserimento socio – economico dei destinatari.
Per garantire la continuità dei servizi di accoglienza attivi collegati alla rete SIPROIMI, si è riunita un’apposita Commissione istituita presso il Dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione, la quale ha minuziosamente discusso e valutato 499 progetti SIPROIMI, tra cui 400 scaduti al 31 dicembre 2019 ed i restanti 99 progetti scaduti il 30 giugno 2020. Questi progetti, studiati nel dettaglio e ritenuti idonei, sono stati ammessi al finanziamento del Fondo nazionale per le politiche ed i servizi dell’asilo per la prosecuzione dell’attività, i primi per il biennio che va dal 1 gennaio 2021 al 31 dicembre 2022 ed i secondi per il periodo dal 1 gennaio 2021 al 30 giugno 2023.
Tale decisione è stata resa pubblica con il Decreto 10 agosto 2020 del Ministero dell’Interno.