Il 22 dicembre 2020, presso il Ministero della Salute e alla presenza della Sottosegretaria di Stato alla Salute, è stato sottoscritto l’Accordo di collaborazione tra il Dipartimento delle libertà civili e l’immigrazione del Ministero dell’Interno e l’Istituto Nazionale per la promozione delle popolazioni migranti e il contrasto delle malattie della povertà (INMP) relativo alla salute delle persone ospitate nel sistema di accoglienza per migranti nel corso della pandemia di COVID-19.
La Sottosegretaria Sandra Zampa ha dichiarato: “Tale Accordo rientra in un quadro più ampio di collaborazione inter-istituzionale tra il Dipartimento delle libertà civili e dell’immigrazione e l’INMP e rappresenta certamente uno strumento utile per la conoscenza della diffusione del Coronavirus nelle strutture di accoglienza […] Mi auguro che tale Accordo, oltre a fornire informazioni epidemiologiche aggiornate e scientificamente qualificate al Ministero della Salute e alla comunità scientifica, contribuisca a determinare un miglioramento della qualità dell’informazione pubblica, determinante essenziale della corretta narrazione del fenomeno”.
La validità dell’accordo sarà pari alla durata dello stato di emergenza sanitaria e riguarda l’organizzazione e la gestione di strumenti informativi per fronteggiare la diffusione del virus nelle strutture di accoglienza, per garantire la corretta prevenzione e mitigazione della pandemia. Si ritiene che tale obiettivo possa essere raggiunto attraverso:
- il completamento dell’Indagine nazionale sulla diffusione del contagio nell’ambito delle strutture facenti parte del sistema di accoglienza dei richiedenti asilo e rifugiati condotta da INMP;
- la ricognizione trimestrale dell’attuazione delle ‘Indicazioni operative ad interim per la gestione di strutture con persone ad elevata fragilità e marginalità socio-sanitaria nel quadro dell’epidemia di COVID-19’;
- il tracciamento dei nuovi casi di positività al SARS-CoV-2 nelle strutture del sistema di accoglienza.
I tre strumenti informativi saranno disponibili agli enti gestori sulla piattaforma predisposta dall’INMP a partire dal 4 gennaio 2021.