Progetto anti tratta IN.C.I.P.I.T. (INiziativa Calabra per l’Identificazione, la Protezione e l’Inclusione sociale delle vittime di Tratta) 1
Il progetto IN.C.I.P.I.T si prefigge il sostegno alle Vittime di Tratta degli esseri umani attraverso azioni mirate all’emersione del fenomeno e alla messa in sicurezza delle vittime stesse. I percorsi messi in atto nelle strutture residenziali preposte all’accoglienza mirano all’autonomia dei beneficiari. Nel corso delle uscite sul territorio gli operatori, distribuiti in equipe multidisciplinari, offrono la possibilità di
- Accompagnamento ai servizi territoriali,
- Avvicinamento graduale alle vittime ove è possibile che si creino le condizioni per l’emersione delle stesse e la richiesta di attivare delle vie di fuga.
- Consegna alle vittime di materiale informativo, prodotti per la riduzione del danno e generi di conforto.
Le Unità di contatto agiscono nelle 5 province calabresi sia sullo sfruttamento sessuale e sia su quello lavorativo e dell’accattonaggio. All’interno del progetto è previsto inoltre un servizio di consulenza anti-tratta da svolgere presso strutture di accoglienza del territorio e in sede di Commissione Territoriale per il riconoscimento della Richiesta di Protezione Internazionale.
Nello specifico i servizi del Progetto IN.C.I.P.I.T sono:
• accoglienza residenziale in strutture protette;
• Accompagnamento all’autonomia;
• Sostegno psicologico;
• Gruppi di Auto Mutuo Aiuto;
• Assistenza sanitaria;
• Alfabetizzazione e scolarizzazione;
• Inserimento lavorativo;
• Ricongiungimenti familiari e/o rimpatri assistiti;
• Servizio di consulenza anti-tratta presso i C.A.S., gli S.P.R.A.R., Tribunale ordinario di Catanzaro;
• Mediazione interculturale;
• Consulenze anti.tratta presso le Commissioni Territoriali;
• Assistenza Legale;
• Attività di promozione e sensibilizzazione sul fenomeno “Tratta”.
Inoltre è stato realizzato un protocollo di intesa con la FAI CISL Calabria sul tema della prevenzione e del contrasto del fenomeno della tratta e del grave sfruttamento lavorativo.
Progetto F.A.S.I. – Formazione Autoimprenditoria Startup Immigrati
Verrà avviato, nelle prossime settimane, il progetto FASI, che consentirà ai cittadini immigrati che verranno selezionati di avere una formazione sull’autoimprenditorialità e sullo stratup.
La formazione verrà realizzata da enti di formazione, ed in seguito all’emergenza sanitaria in corso, potrebbe svolgersi anche in FAD.
Il progetto prevede la realizzazione di un corso di formazione di 80 ore. Alla fine del percorso verranno realizzati due incontri con l’ente nazionale per il microcredito.
Il corso sull’autoimprenditorialità e lo start up è rivolto a chi ha una piccola idea imprenditoriale.
Chi può partecipare
Titolari di un permesso di soggiorno in corso di validità per protezione internazionale (asilo o protezione sussidiaria), di un permesso di soggiorno in corso di validità per motivi di lavoro (autonomo, subordinato, stagionale), permesso di lungo periodo se convertito da motivi famigliari.
Progetto PUOI
Il progetto PUOI, promosso da ANPAL e finanziato dal fondo FAMI, promuovere la realizzazione di percorsi integrati di inserimento socio-lavorativo, per:
- titolari di protezione internazionale e umanitaria;
- titolari di permesso di soggiorno per casi speciali;
- titolari del permesso di soggiorno per protezione speciale rilasciato ai sensi dell’art. 32, comma 3 del decreto legislativo 28 gennaio 2008, n. 25;
- cittadini stranieri entrati in Italia come minori non accompagnati e regolarmente soggiornanti sul territorio nazionale
- in condizione di inoccupazione o disoccupazione
- iscritti al centro per l’impiego
Il progetto intende promuovere, su tutto il territorio nazionale, la realizzazione di inserimenti socio-lavorativi basati sullo strumento della “dote individuale”, che comprende:
- servizi di supporto alla valorizzazione e allo sviluppo delle competenze,
- inserimento socio-lavorativo
- accompagnamento verso l’autonomia (formazione on the job, tirocinio)
attraverso la costruzione e la realizzazione di Piani di Azione Individuali.
Il percorso, della durata di 9 mesi, sarà così articolato:
- tirocinio extracurriculare di 6 mesi;
- servizi specialistici di orientamento e accompagnamento alla ricerca di un lavoro da realizzarsi prima, durante e dopo lo svolgimento del tirocinio nell’arco di 3 mesi.
1 E’ un progetto finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le Pari Opportunità ed a titolarità regionale, in partenariato con gli enti della Calabria iscritti alla seconda sezione del registro del Ministero del lavoro delle associazioni abilitate alla presa in carico ed assistenza delle vittime di tratta: Arcidiocesi RC – Comunità di accoglienza onlus, Fondazione Città solidale, Comunità Papa Giovanni XXIII, Associazione Comunità Progetto Sud, Il Delta società cooperativa, Associazione Mago Merlino. Il progetto INCIPIT è uno dei 20 progetti finanziati in Italia e la Regione Calabria è una delle otto Regioni che è titolare