SAI: Sistema di accoglienza ed integrazione

SAI: Sistema di accoglienza ed integrazione

I progetti attivi della rete SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione), finanziata dal Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo (FNPSA) del Ministero dell’Interno sono 848, di questi 109 sono quelli presenti nella nostra regione. La Calabria, quindi, è la terza Regione per presenza di progetti d’accoglienza per richiedenti/titolari di protezione internazionale, dopo la Sicilia dove sono attivi 116 progetti e la Puglia che di progetti attivi ne ha 113.

Gli enti locali calabresi coinvolti nella rete SAI sono Cento, su un totale nazionale di settecentoventidue, una preziosa rete di accoglienza diffusa di cui la nostra regione può andare fiera. I posti finanziati sono quindi 3.176, che rappresentano quasi il 9% del totale di 35.898 posti nazionali. L’accoglienza riguarda sia i cosiddetti “ordinari” 2.749 che i “vulnerabili”, cioè persone con disagio mentale o disabilità fisica (63) e minori stranieri non accompagnati (372).

Il 9 Giugno a Roma, presso la sede dell’Anci nazionale sono state illustrate le iniziative per celebrare il ventennale della rete di accoglienza dei Comuni SAI, che come ha sottolineato il Segretario generale dell’Anci, Veronica Nicotra: «Nato nel 2002 dall’intuizione della necessità di una collaborazione stabile tra Stato, Comuni e terzo settore, con il supporto di Unhcr, per una definizione pubblica dell’integrazione dei rifugiati, oggi il Sistema di accoglienza dei Comuni è diventato a tutti gli effetti una politica di welfare nazionale. Una rete capillare e diffusa che coinvolge ormai quasi un quarto di tutti i Comuni italiani anche quelli più piccoli: più della metà hanno meno di cinque mila abitanti».

Sempre in tale occasione è stato presentato il rapporto annuale Sai 2022 che fa un resoconto del numero di progetti attivi nel 2021 a livello Nazionale. Parliamo dunque di 851 progetti, di cui 41 per persone con disagio mentale e disabilità fisica, 239 per minori stranieri non accompagnati e 571 per persone afferenti alla categoria ordinari.

Dicevamo che a livello nazionale gli enti locali coinvolti sono 722, di questi 634 sono Comuni, 16 Province/Città metropolitane, 25 Unioni di Comuni e comunità montane e 47 altri Enti (Ambiti o distretti territoriali e sociali, Associazioni o Consorzi intercomunali, Società della salute).

I Comuni direttamente coinvolti dal Sistema in quanto titolari di progetto e/o sede di struttura SAI sono 1.172, questo numero sale addirittura a 1.796 se si considerano i Comuni interessati dal Sistema a vario titolo (titolari di progetto, sede di struttura o parte di un’aggregazione: Unione, Comunità montana, Distretto o Ambito, Consorzio o Società della salute).

Il Sistema dell’accoglienza diffusa dimostra quindi una notevole vivacità e in questi 20 anni ne ha fatto di strada, passando da circa un migliaio di posti del 2002, anno della sua istituzione con la legge 189, ai 35.898, per cui si buon ben affermare che oggi è divenuto una parte integrante del welfare locale.

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